L'alimentazione sana è costosa?

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L'alimentazione sana è realmente la più costosa?

Parlando di alimentazione ci sono alcune persone che, nella pausa pranzo al bar, si prendono al volo 2 tramezzini o un panino perché l’alternativa salutare è ‘’più costosa’’?

Considerando...(persona che defineremo come A)

... il cornetto della mattina appena arrivato in ufficio, preso anche se magari a casa si ha già fatto colazione. Lo spuntino prima di pranzo con una merendina o la pizzetta del bar. L’eventuale pranzo con il consueto panino.

Poi nel pomeriggio viene sonno, ci vuole un dolcetto! Di nuovo ci si reca alle macchinette. Il tutto accompagnato da innumerevoli caffè.

Cornetto+cappuccino= 2,00 €
Merendina= 1,00 €
Pranzo = 5,00 €
Spuntino= 1,00 €
Caffè= 5,00 €
Totale= 14,00 €

Il totale è di 14€ se ci si limitasse a queste quantità, ma spesso son ben maggiori. Questi cibi (merendine, panini, patatine, dolci etc …) sono tutti cibi ‘’fast’’ ed espressi, che non fanno avere la consapevolezza di star mangiando! Si finiscono in 2 bocconi in piedi o mentre si compilano fogli e moduli.

Tornando ai conti, con la stessa cifra, (una persona che definiremo B) si potrebbero comprare:

2 kg di mele= 3,00 €
250 g frutta secca= 4,00 €
Pasta=0,90 €
Tonno=1,50 € scatoletta
1 zucchina= 0,30 €
3 caffè=3,00 €
Totale=12,70 €

Considerando che 2 Kg di mele/frutta basterebbero per qualche giorno, idem per la frutta secca che sarebbe sufficiente per 7/8 spuntini. Dunque con 7 euro si avrebbero spuntini per una settimana! Per un totale di 1€ al giorno = 0,5 € (per una mela) e 0,5 € (per una porzione di frutta secca). Per il pranzo ovviamente portandolo da casa si avrebbe un netto risparmio, ma non sempre è possibile.

Ma con questa spesa rimarrebbero, esclusi i caffè, 9 € per il pranzo (che prima era costituito da un semplice panino con cotoletta e maionese). Pur mangiando al bar, in una trattoria (anche un panino può essere ‘’sano’’ con qualche accortezza), non si arriverebbe comunque a quella cifra.

Ovviamente l’ottica alla base è totalmente diversa.

Se nella mentalità A: Davanti la macchinetta dell’ufficio, istintivamente la scelta va sulla merendina meno costosa che è anche quella più gratificante apparentemente. Poi a lungo termine quel tipo di scelte portano a:

-Mancanza di sazietà che ti porta a consumare di più con conseguente perdita di consapevolezza.

-Dipendenza e spreco di soldi

-Mancanza di concentrazione sul lavoro data dall’eccesso di zuccheri e grassi assunti (che porta a sonnolenza) e dalla ricerca spasmodica della gratificazione immediata del junk food.

-Danni a breve e a lungo termine sulla salute, stress.

Dunque per rispondere alla domanda se l'alimentazione sana sia la più costosa...

D’altra parte nella mentalità B si fanno scelte apparentemente più costose nell’immediato. Al bar, il panino con la cotoletta ,rispetto al piatto di pasta al pomodoro, è la scelta più economica (5 euro del panino contro i 6 della pasta)! Ma B poi non ha tutti i costi del junk food e gli spuntini sono decisamente più economici.

Alle macchinette la scelta della frutta secca, o dello yogurt che non hai avuto tempo di portare da casa, non è un costo eccessivo perché non toglie nulla al ‘’fondo per junk food” (perché non esiste proprio!). Dunque l'alimentazione sana non è la più costosa ma la più intelligente.

Nella ‘’mentalità A’’ spendere 1,5 € per uno yogurt quando con la stessa cifra si può prendere un cornetto ed una merendina equivale a sostituire 2 pasti/spuntini con solo 1; A non considera però che non si sentirà sazio e poco dopo e vorrà mangiare altro. Il suo approccio è già sbagliato all’origine. Una mentalità di QUANTITÀ apparente ed espressa contro un approccio totalmente diverso di alimentazione sana ed equilibrata.

Nella ‘’mentalità A’’ spendere 1,5 € per uno yogurt quando con la stessa cifra si può prendere un cornetto ed una merendina equivale a sostituire 2 pasti/spuntini con solo 1; A non considera però che non si sentirà sazio e poco dopo e vorrà mangiare altro. Il suo approccio è già sbagliato all’origine. Una mentalità di QUANTITÀ apparente ed espressa contro un approccio totalmente diverso di alimentazione sana e bilanciata.

È palese come sostenere un'alimentazione di tipo A ti limiti e ti renda schiavo di quegli stessi cibi che ingerisci, e rappresenti un forte ostacolo alla tua produttività lavorativa e non solo!

CHI SONO:

Cara amica,
sono la Dott.ssa Veronica Cocco
La Nutrizionista per le donne

Se vuoi iniziare un percorso alimentare personalizzato per la tua condizione di donna

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