I benefici di una corretta alimentazione sul lavoro
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Avere una corretta alimentazione sul lavoro è indispensabile.
Purtroppo i casi di malnutrizione sono molto frequenti (forse anche tu rientri tra questi e non lo sai) soprattutto tra i grandi lavoratori stacanovisti proprio perché non hanno il ‘’Tempo’’ per pensare ad alimentarsi bene.
Proprio i lavoratori dovrebbero porre la maggior attenzione perché una corretta alimentazione può contribuire al raggiungimento dei più grandi risultati.
Il cibo diventa così il tema centrale con lo scopo di mantenerti efficiente per tutta la giornata lavorativa.
Ci sono infatti alimenti che possono renderti più o meno produttivo. Dal punto di vista scientifico è dimostrato come l’assunzione di zuccheri in eccesso porti ad un calo di concentrazione. Prestare quindi attenzione alla tua alimentazione avrà un impatto considerevole sulla tua produttività.
La vita aziendale tende ad appiattire e standardizzare le abitudini alimentari dei dipendenti, portandoli a consumare alimenti preconfezionati, conservati ed ipercalorici.
Frequentemente sul lavoro, ma non solo, il cibo viene utilizzato come sfogo o come metodo di compensazione delle difficoltà quotidiane legate ai più disparati fattori: alle scadenze, ai ritmi lavorativi, ai rapporti con i colleghi. Questo spinge a ricercare soddisfazione in alimenti dolci o saporiti. Quale azienda non ha distributori automatici disseminati ad ogni piano, che spesso se non sempre, dispendono junk food?
Questo è un paradosso in quanto i cibi grassi e zuccherini possono esercitare un’azione diretta sulla produzione ormonale e sulle normali funzioni fisiologiche. Inoltre rallentano la digestione influenzando negativamente le ore successive ai pasti, portando stanchezza, sonnolenza, malumore. Queste sono solo alcune delle sensazioni generate che possono rallentare l’efficienza fisica e mentale, causando una diminuzione della resa lavorativa ed un deficitario livello di attenzione.
Cosa fare per aumentare la produttività in ufficio?
Il consiglio generale è quello di consumare pasti leggeri a prevalenza vegetale e a basso indice glicemico prima di dedicarti completamente al lavoro. In questa maniera non concentrerai le tue energie nella digestione ma sull’attività intellettuale. I principali alimenti ricchi in carboidrati a basso indice glicemico sono: i cereali integrali, quinoa, grano saraceno, i legumi, alcune verdure ed alcuni frutti.
Ovviamente ogni pasto deve essere bilanciato ed equilibrato in maniera tale da assumere la giusta proporzione giornaliera dei macro e micronutrienti. Seguire una corretta alimentazione sul lavoro è importantissimo.
Il tuo rendimento ti ringrazierà.
Le conseguenze della malnutrizione lavorativa:
È ampiamente risaputo di come le abitudini alimentari influenzino l'insorgenza di molte patologie tra le quali: tumori, diabete, malattie circolatorie e neurodegenerative come Alzheimer, SLA. La malnutrizione, che sia in eccesso o in difetto di macro e micronutrienti, è una delle principali cause di tali patologie. Essa porta a gravi deficit nutrienti, tra cui carenze vitaminiche che possono avere serie ripercussioni sulla tua salute e sulla tua vita quotidiana.
Carenze vitaminiche.
Le carenze vitaminiche sono sempre più frequenti come ad esempio quella della vitamina D e della vitamina B12 che intervengono in processi essenziali nel tuo organismo. Una carenza di B12 porta a spossatezza, stanchezza, mancanza di concentrazione, problemi neurologici, dolori muscolari diffusi.
Quindi è evidente di come non siano semplici ‘’vitamine’’ ma mattoni indispensabili per la tua salute e di come influenzino la tua quotidianità lavorativa e non. Questo discorso non vale solo per le vitamine ma per tutti i nutrienti.